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Vista in sezione dell'apparato genitale femminile e ubicazione del punto G secondo Gräfenberg (indicato con "4"). Fonte Wikipedia |
Nella prima parte di questo post (finora il più commentato del blog) vi ho anticipato la ricerca del dottor Burri, nella quale si dimostra (?) che il punto G non esiste. Nel suo articolo “Chi nel Punto G non ha mai creduto” il dottor Puppo, uno tra i più accaniti sostenitori dell'infondatezza del punto G, cita appunto questa ricerca, arrivando alla conclusione che non esiste alcuna base fisiologica o fisica che ne giustifichi l'esistenza.
Ma prima di procedere, voglio aprire una piccola parentesi per fare una domanda al dottor Puppo e al dottor Burri:
Esiste una base fisiologica o fisica che giustifichi la presenza dei capezzoli nell'uomo?
Se la risposta è si, qual'è?
Se la risposta è no, la conclusione è quindi che l'uomo non ha i capezzoli??? :-)
L'articolo continua citando quelli che, secondo il dottor Puppo, Master & Johnson hanno definito come tre “sedicenti esperti”, ovvero Ladas, Whipple e Perry, che avrebbero messo assieme vari pezzi di informazione, per arrivare alla conclusione dell'esistenza del Punto G.
Non voglio entrare nel merito di questa disquisizione scientifica, anche perchè non sono un medico e comunque la maggioranza di scienziati, son d'accordo nell'affermare che il Punto G esiste, tanto che il dottor Jannini, l'ha pure fotografato, come potete leggere in questo articolo!
E c'è anche un'interessante tesi della dottoressa Odile Buisson, una ginecologa francese, che potete leggere qui.
E poi c'è il grande Jacopo Fo, autore del libro "Lo zen e l'arte di scopare", che nel suo blog ha scritto l'articolo "Tutte le donne hanno il punto G! Perchè negarlo?", nel quale svela il vero motivo per cui molte donne non riescono a trovarlo... ovvero la poca elasticità del muscolo Pubococcigeo!
E poi c'è il grande Jacopo Fo, autore del libro "Lo zen e l'arte di scopare", che nel suo blog ha scritto l'articolo "Tutte le donne hanno il punto G! Perchè negarlo?", nel quale svela il vero motivo per cui molte donne non riescono a trovarlo... ovvero la poca elasticità del muscolo Pubococcigeo!
Ma la cosa più importante secondo me, non è se qualche scienziato l'abbia confermato o meno. Anche perchè come la storia ci insegna, la scienza è fatta da uomini e gli uomini hanno le loro idee, che tentano in tutti i modi di confermare con i loro esperimenti. Anche se nessuno scienziato avesse mai affermato dell'esistenza del Punto G, io ci crederei fermamente e non perchè me lo son sognata la notte, o perchè sono una credulona o perchè qualche donna me ne ha parlato, ma perchè lo so, così come so di avere due occhi e una bocca! Lo so perchè lo trovato, l'ho sentito, l'ho stimolato, ho sentito che si ingrossava e che mi portava all'orgasmo e come me, l'hanno sentito anche i miei partner e milioni di donne e uomini nel mondo!
"L'esperienza è la madre della scienza."
Henry George Bohm
Henry George Bohm
Fatte queste doverose premesse, guardiamo più da vicino la ricerca del dottor Burri.
Per poter leggere lo studio completo, bisogna acquistarlo, ma nel nostro caso non è necessario perchè possiamo ugualmente trarre delle conclusioni, leggendo semplicemente l'Abstract.
Cliccando sul link sopra potete leggere la versione originale in inglese.
"Lo scopo della scienza non è la credenza, ma l’investigazione."
Camille Flammarion
Per oggi mi fermo qui perchè, prima di farvi partecipi delle mie riflessioni e conclusioni in merito alla ricerca, son curiosa di sapere cosa ne pensate voi!
Son curiosa di vedere se anche voi, siete giunti alle mie stesse conclusioni, se anche voi leggendo l'Abstract avete notato le incongruenze che ho notato io.
Quindi per favore, lasciate un commento (anche totalmente anonimo) qui sotto e ditemi sinceramente:
- Vi convince questa ricerca?
- Credete nell'esistenza del punto G?
- Perchè?
Grazie mille e a fra qualche giorno, con la terza ed ultima parte di questo post.
No comment a questo tuo 2 post!!!!!.....e ti avevo anche spedito per email i miei articoli del 2011 che NON hai citato, e consigliato di vedere i video in newsexology dove ci sono TUTTE le repliche a Whipple, Jannini, Fo, Buisson, ecc... non se a te interessa farti solo "pubblicità"..., ma è chiaro che a te della salute sessuale di tutte le donne NON te be frega NIENTE!!! Vincenzo Puppo, medico-sessuologo PS: ieri ho inserito un commento (di risposta alle vostre offese personali e alle donne...) all'altro tuo post dove mi citi, ancora non c'è... ma sicuramente tu non fai censure...
RispondiEliminaCome puoi vedere ho appena pubblicato questo commento e anche quello di ieri, quindi hai perfettamente ragione, IO NON FACCIO CENSURE!
RispondiEliminaE poi forse hai dimenticato che, dopo aver inserito il tuo primo commento mi hai scritto un'email perchè non era stato pubblicato... probabilmente era troppo lungo ed il sistema non lo accettava, non dipendeva da me quindi. Ti ho subito risposto per email, chiedendoti gentilmente di reinserirlo. Infatti lo hai fatto spezzettandolo in tre parti ed il commento mi è arrivato e l'ho subito pubblicato!
Inoltre ti ricordo anche che i commenti su questo blog, vengono pubblicati solo dopo la mia approvazione! Li posso leggere e decidere se pubblicarli o meno, ed ho fatto le mie scelte, i fatti parlano da soli, io non censuro nessuno!
Riguardo ai video, ti ho già risposto in un altro commento, l'hai letto?
Forse no...
Riguardo alle affermazioni azzardate che fai sul fatto che a me della salute delle donne non importa niente, ti rispondo che questa è solo una tua OFFENSIVA opinione personale.
Ma visto che sono una signora e visto che sono una persona educata, non accetto questa provocazione!
Così come non pubblico l'email estremamente offensiva che mi hai inviato stamattina.
Quella nella quale scrivi più volte "VERGOGNATI" e "NON te ne frega NIENTE delle altre donne".
Sai detto da te che sei un uomo, sinceramente non mi fa ne caldo ne freddo perchè tutte le donne con le quali sono in contatto, dicono esattamente l'opposto!
Invece come mi hai scritto tu, non ricordo ora se in un'email o in commento, ricevi spesso email di donne che ti attaccano, perchè contrarie a ciò che tu dici di affermare in nome della scienza...
E questi sono FATTI non parole!
Ho appena ricevuto un'altra email (ore 12.13) dagli stessi toni diciamo "poco gentili"...
RispondiEliminaWow complimenti per la signorilità, ma ripeto, io non accetto certe sterili provocazoni!
Sono solo felice che hai scritto che non commenterai più, spero che almeno tu sia di parola, perchè sinceramente non ho mai amato parlare con un muro, amo gli scambi, non i monologhi a senso unico!
Cara Eva, grazie della tua risposta e per aver permesso il mio commento. ti racconto che io sono psicologa sociale e asistente sociale, Inoltre ho fatto seminari di sessualitá familiare ecc.ecc.con professionisti riconosciuti, questo mi ha permesso di lavorare alle scuole elementari e medie in Argentina, dove facevo laboratori per insegnare educazione sessuale. Mai e dico mai, si é dato peso alla esistenza o no del punto g o qualsiasi altro punto. Quando si parla di sessualitá, si parla si di conoscere il proprio corpo e capire cosa da piacere, ma sopratutto nel rispetto del proprio corpo e di quello del compagno/a. cosa vuol dire questo? che la sessualitá non é soltanto un attimo (dato che l'orgasmo é soltanto un attimo piú o meno lungo, ma solo quello) ma é anche il comportamento (spero usare il termine adatto in italiano dato che a volte lo spagnolo sembra lo stesso e vuol dire tutt'altro) da piccoli in confronto al proprio corpo...allora non si puó andare ad una classe di 100 ragazze e parlare delle proprie esperienze e del punto g, h o b.... e sopratutto non si parla ad un pubblico della sessualitá, ma si fanno laboratori, partendo gradatamente con tecniche che ora non vengono al caso... parlare come dici tu, é contraproducente, li lasci senza parole e andranno a casa a cercarsi questo famigerato punto e se non ci riescono si potrebbero sentire anormali...
RispondiEliminaPoi, l'orgasmo é parte del gioco sessuale in solitudine o con l'altra persona, ma solo parte...perché puó non avvenire e la coppia, comunque riesce a stare in armonia perché a goduto di tutto il gioco, di toccarsi, e sentirsi nell'abbraccio...(questo é il caso di quelle coppie che hanno dei problemi per raggiungere l'orgasmo e comunque vivono una sessualitá piena)
Allora, per concludere, non siamo reduttivi... la sessualitá é mentale e culturale e la si vive partendo da li... ogni persona troverá il suo punto, ma non g o b o z, ma il suo modo di viverla... E capisco l'quello che dice il Dr. Puppo dato che scientificamente é stato provato che il punto G é un'invenzione, ma se una donna sente che in quel modo sente di piú, allora che goda pienamente la sua sessualitá a partire di quel "punto" contenta lei... ma, ripeto, partire dalle proprie esperienze, e non parlo sólo della tua, e dire che questo é un dato scientifico perché tante donne dicono d'averlo trovato, non puó essere una certezza scientifica... ed in questo caso io non parlo della mia sessualitá, soltanto é stato un cenno per arrivare a questa conclusione.
Io solo parlo della mia esperienza professionale e da quello che ho studiato.
Di nuovo grazie per permettermi di partecipare anche se non condivido e non vado a puntualizzare ogni cosa che dici, ma sono andata sul generale.
Paola
Cara Paola,
RispondiEliminagrazie a te per i tuoi commenti! :-)
Li pubblico molto volentieri perchè penso che sia stimolante ed educativo per i lettori del mio blog, avere la possibiltà di leggere pareri anche contrastanti, in modo da farsi una propria idea personale.
Inoltre come ho già scritto, mi piace confrontarmi con chi la pensa diversamente da me e i tuoi toni, nonostante non concordi con alcune mie posizioni, sono pacati e gentili, cosa che apprezzo molto! :-)
Sono contenta anche perchè sei una psicologa e quindi puoi offrire un punto di vista diverso da mio.
Ma è bene ricordare anche che gli esperti, tutti ed in qualsiasi settore, non hanno le stesse identiche idee. Ci sono diverse CORRENTI DI PENSIERO scientifico, anche (e forse soprattutto) riguardo la sessualità.
Di conseguenza entrambe, io come donna e tu come psicologa, stiamo esponendo il nostro parere. E non c'è una fra noi che ha ragione e l'altra che ha torto, perchè se io credo in qualcosa, così come fai tu e le nostre idee non convergono non signifa che una sia giusta e l'altra sbagliata in assoluto, ma signifa che una è giusta PER ME e l'altra è giusta PER TE, che siamo due donne diverse, che hanno vissuto esperienze di vita diverse, e che di conseguenza sono giunte a conclusioni diverse.
Rispetto al fatto che la sessualità non è soltanto un attimo, l'attimo dell'orgasmo, concordo pienamente con te! Infatti non ho mai detto una cosa del genere.
E dire quindi che può essere molto appagante anche un rapporto senza orgasmo è verissimo, ma non quando la mancanza di orgasmo diventa la normalità, o quando l'orgasmo è abbastanza raro... e anche dire "abbastanza raro", ha un significato soggettivo e quindi diverso per persone diverse.
Perchè se una donna sente di vivere la sua mancanza di orgasmo come un problema, per lei è veramente un problema, anche perchè è senza dubbio frustrante, innanzitutto per lei che lo prova e poi anche per il partner!
Questo infatti è uno dei motivi principali che spinge le donne a fingere!
Se infatti le donne fossero ugualmente appagate anche senza orgasmo, ed i loro partner pure perchè mai in moltissime fingono?
E comunque è bene ricordare che l'orgasmo è IMPORTANTE, perchè rappresenta la "meta" che si vuole raggiungere, chi dice "non mi importa dell'orgasmo", secondo me, mente solo a se stessa e anche se afferma di vivere una sessualità piena, di fatto non lo pensa veramente...
Inoltre perchè la natura si sarebbe scomodata tanto ad offrire innumerevoli benefici legati all'orgasmo, se questo non fosse così importante?
E perchè ci sono studiosi che affermano addirittura che non raggiungere l'orgasmo "regolarmente" è dannoso per la salute, perchè non si riescono a scaricare le tensioni accumulate nelle precedenti fasi dell'eccitaziione?
...CONTINUA
Riguardo alle 100 ragazze ho scritto, rispondendo al dottor Puppo che parlerei non solo del punto G e del clitoride, ma anche di "coppia, di comunicazione, di masturbazione, di condizionamenti sociali, di emozioni, di sex toys e di molti altri argomenti ancora!".
RispondiEliminaInoltre citerei le varie esperienze che mi sono state riferite da altre donne, che sono per forza di cose differenti fra loro, proprio per fare in modo che nessuna si senta anormale!!!
Perchè ognuno di noi, nella propria sessualità, così come negli altri aspetti, è un mondo a se stante, e non c'è, secondo me, il modo giusto ed il modo sbagliato di vivere il sesso, ci sono le DIFFERENZE INDIVIDUALI che sono una ricchezza e non un problema e vanno quindi rispettate e accolte!
A tal proposito in un altro commento ho preso come esempio il rapporto anale, proprio perchè è uno degli esempi lampanti che ognuno ha le sue pratiche preferite ed i suoi modi per godere, che ci son donne capaci di raggiungere l'orgasmo con il rapporto anale e quelle che inorridiscono solo all'idea ed in questo non c'è assolutamente nulla di strano o di anormale perchè ognuno di noi ha le proprie preferenze, ed è giusto e normale che sia così!
Quello che trovo sbagliato è forzare se stesse e non seguire i propri desideri.
Per come la vedo io, fra adulti consenzienti, tutto è giusto e consentito.
E ciò che per una persona può essere considerata una perversione, per un'altra persona è invece il suo modo normale di vivere la sessualità e va assolutamente rispettato ed accettato.
Però a livello fisico ed in assenza di patologie, penso che siamo nate tutte con lo stesso corpo, con due orecchie, un naso, un clitoride ed un punto G.
Ma questo non significa che proviamo tutte le stesse sensazioni!
Con la stimolazione clitoridea per esempio ci son donne che amano essere stimolate in modo vigoroso, altre che preferiscono lievi sfioramenti, ma il clitoride lo hanno entrambe!
E per il punto G (così come per tutte le zone erogene), vale la stessa cosa!
Ci son donne che lo hanno trovato altre no, ci son donne che lo vogliono trovare altre alle quali non interessa, ci son donne che ce l'hanno molto sensibile, altre meno, ci son donne che lo hanno più evidente altre che lo hanno più piccolo, così come accade per le orecchie o per la bocca... cambia la forma, cambiano le dimensioni, cambia la sensibilità, ma resta il fatto che tutte lo hanno! E resta il fatto che tutte sono normali, perchè la normalità è proprio accettare il fatto che, noi esseri umani, siamo al tempo stesso uguali e diversi! E conoscere il proprio corpo e la propria mente significa anche questo!
Concordo quando dici
"partire dalle proprie esperienze, e non parlo sólo della tua, e dire che questo é un dato scientifico perché tante donne dicono d'averlo trovato, non puó essere una certezza scientifica"
Ma io non ho detto che le mie sono certezze scientifiche, ho detto che sono convinzioni dovute ad esperienze REALI e dettate anche dalla LOGICA, secondo la quale il nostro corpo è dotato degli stessi organi. Quindi se io ho questa zona sensibile che comunemente chiamiamo punto G, se Anna, Giovanna, Laura, Isabella, Cristina e migliaia di altre donne la hanno pure, perchè mai non dovrebbero averla anche le altre?
Le conclusioni scientifiche le lascio agli scienziati che come sai, in quest'ambito come in molti altri, hanno pareri CONTRASTANTI. Poi ognuno di noi è libero di credere in una teoria piuttosto che in un'altra, l'importante è mettersi in discussione, non accettare per oro colato ciò che dicono i vari esperti e pensarla con la propria testa, cosa che si può fare solo informandosi e soprattutto sperimentato in prima persona!
Sono fermamente convinta che l'esperienza è la migliore scuola di vita e non a caso, ho inserito la citazione "L'esperienza è la madre della scienza" di Henry George Bohm.
Grazie ancora per la tua partecipazione e commenta liberamente quando vuoi, mi fa solo piacere!
Un abbraccio