Pochi giorni fa su wired e su repubblica sono stati pubblicati due interessanti articoli sull'Orgasmo femminile che parlano di un recentissimo studio scientifico condotto negli USA. E' quello del dottor Barry Komisaruk dell’Università Rutgers del New Jersey, che ha sottoposto a risonanza magnetica il cervello di una donna che si masturbava fino a raggiungere l'orgasmo.
Sono state catturate delle immagini ogni due secondi e con queste hanno realizzato il video che potete vedere qui sotto.
Sono state catturate delle immagini ogni due secondi e con queste hanno realizzato il video che potete vedere qui sotto.
Dalle immagini si nota che, mentre all'inizio il colore prevalente è il rosso, con l'aumentare dell'eccitazione il colore diventa giallo. Questa differenza è dovuta ai diversi livelli di ossigeno nel sangue che, con l'avvicinarsi dell'orgasmo aumentano.
Inoltre si possono anche identificare le varie aree del cervello coinvolte.
"Prima si attiva la corteccia sensoriale, poi sistema limbico, cervelletto e corteccia frontale. Ma il vero protagonista è l'ipotalamo."
Lo scopo di questa ricerca è quello di capire il funzionamento del cervello durante l'atto sessuale, in modo da poter comprendere meglio cosa accade alle persone che hanno difficoltà a raggiungere l'orgasmo.
Inoltre questo studio può avere implicazioni future che vanno al di la dell'aspetto sessuale, perchè fornisce ai ricercatori risposte utili per comprendere cosa avviene nel cervello quando si provano sensazioni piacevoli.
Inoltre questo studio può avere implicazioni future che vanno al di la dell'aspetto sessuale, perchè fornisce ai ricercatori risposte utili per comprendere cosa avviene nel cervello quando si provano sensazioni piacevoli.
Ma le ricerche del dottor Komisaruk non si fermano qui, come si evince dalle sue parole: “Stiamo anche esaminando - ha spiegato - l’attività cerebrale delle donne che possono raggiungere l’orgasmo solo con il pensiero, senza quindi stimolazione fisica."
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